Il melasma è una condizione cutanea cronica e molto frequente, che affligge molte persone nel mondo, soprattutto le donne.
Scopriamo più nel dettaglio cos’è, quali sono le cause e come trattarlo!
Cos’è il melasma?
Il melasma è un inestetismo cutaneo ricorrente che provoca un’iperpigmentazione cutanea del viso, caratterizzata dalla comparsa di una serie di macchie bruno-marroni, spesso unite tra loro.
Queste macchie nascono per una eccessiva stimolazione del melanocita, ovvero la cellula che produce il pigmento della melanina sulla nostra pelle. Le tipiche macchie da melasma rappresentano un grosso problema di insicurezza: sono molto più ostili delle comuni macchie solari e spesso sono così evidenti che neanche il trucco riesce a coprirle.
Dove compare: labbro superiore, fronte, naso
Il melasma si manifesta con delle macchie più o meno scure (in base alla profondità del melasma stesso) che insorgono soprattutto nella regione frontale, intorno alle labbra (specialmente nella “zona baffetto”) e sugli zigomi.
Cause
In generale, il melasma è più comune nelle donne perché sono più soggette a quelle che sono le cause alla base dell’insurrezione di questa condizione cutanea, ma talvolta anche gli uomini possono svilupparlo.
Come già detto, la pelle presenta delle macchie che non sono altro che una risposta anomala della produzione di melanina, dovuta a diversi fattori. Nello specifico, i fattori principali che possono causarla sono:
Ormoni
Le macchie causate dal melanoma sono dovute ad un’anomala deposizione di melanina sul viso; questa deposizione alterata è causata spesso da delle alterazioni ormonali dei soggetti, che possono essere dovute a:
- Gravidanza. In questo caso viene anche chiamato “maschera gravidica” o “cloasma”, proprio perché compare durante o subito dopo una gravidanza.
- Contraccettivi ormonali. Molte sono infatti le donne che vedono comparire il melasma solo dopo l’inizio dell’assunzione della pillola anticoncezionale.
- Cure ormonali.
Per questo motivo, coloro che soffrono di melasma ormonale, possono vedere migliorare la propria situazione una volta raggiunta la menopausa.
Stress
Molti studiosi hanno constatato che lo stress può ritenersi molto spesso tra le cause dietro il melasma. Infatti, quando ci si trova in ambienti particolarmente frustranti e stressanti, il nostro cervello inizia a produrre endorfine e encefaline, i quali possono favorire l’iper-produzione di melanina e dunque l’insorgenza o il peggioramento di una preesistente condizione di melasma.
Esposizione al sole
È il fattore scatenante più comune nelle storie di persone affette da melasma.
La prolungata esposizione ai raggi UV infatti provoca una eccessiva produzione di melanina.
Genetica
Se si hanno storie di parenti vicini affetti da melasma, è più probabile che si sviluppi poiché si è geneticamente predisposti.
Rimedi
Il melasma con gli anni tende a peggiorare e difficilmente si risolve definitivamente, quindi non può essere curato ma oggi possiamo controllarlo ed attenuarlo, con la giusta cosmeceutica e i giusti trattamenti.
Le “monoterapie” non sembrano dare mai risultati eccezionali, pertanto per migliorare il melasma occorre dunque agire su più fronti:
Creme
La base per controllare l’aspetto del melasma è la daily skincare routine.
Non esiste un’unica combinazione ottimale di trattamenti topici contro il melasma, in generale i prodotti che si prediligono sono certamente quelli schiarenti, sbiancanti, illuminanti ed esfolianti
Alcuni degli ingredienti più indicati per ridurre la pigmentazione cutanea e da introdurre all’interno della propria skincare routine sono:
- Tretinoina. ha la vitamina A che aiuta a esfoliare ed è dimostrato che aiuta il melasma.
- Thiamidol. è un inibitore di tirosina, un amminoacido fondamentale per la sintesi di melanina, responsabile della pigmentazione della pelle.
- Acido azelaico.
- Idrochinone. Ad oggi è prescrivibile dal medico ma è illegale trovarlo nei cosmetici, poiché se usato per un tempo prolungato può anche peggiorare il melasma.
- Retinolo, da usare prettamente di notte perché è fotosensibile
- Vitamina C, durante il giorno, aiuta a illuminare e schiarire le macchie della pelle
- Liquirizia
- Acido glicolico. Ha un effetto illuminante
- Acido Kojico. Ad effetto schiarente
Nel caso di prodotti particolarmente aggressivi, iniziare con dosi basse e aumentare con il tempo la percentuale di principio attivo all’interno dei prodotti. Una dose eccessiva provocherebbe una iper-esfoliazione che andrebbe ad aumentazione la componente infiammatoria e peggiorare il melasma
I trattamenti topici contro il melasma non sono di certo brevi, richiedono tempo.
La scelta migliore e più veloce è combinare queste creme a trattamenti come peeling chimici, agopuntura, laser e integratori orali.
Protezione solare
Una delle cose più importanti da fare quando parliamo di melasma, è scegliere la giusta protezione solare anti-macchie e applicarla con rigore.
Proteggere la pelle dal sole con una crema spf dal 30 in su è fondamentale, poiché è proprio l’esposizione al sole che potrebbe peggiorare il melasma.
Ricorda di applicare la crema almeno ogni due ore.
Laser
Negli ultimi anni si sono sviluppati pareri molto discordanti sulla laserterapia nei confronti del melasma.
Molti ad oggi rimangono ancora convinti del fatto che il melasma non possa essere trattato con il laser, ma che anzi potrebbe peggiorarlo, in quanto questo scaldando i tessuti provoca un’infiammazione che porterebbe le cellule a produrre ancora più pigmento.
Altri invece dimostrano che quello del laser rimane un validissimo alleato per contrastare il melasma. L’importante è affidarsi a professionisti del settore, capaci di costruire un percorso personalizzato e quindi scegliere il protocollo terapeutico e il macchinario più adatto.
La laserterapia agisce per effetto depigmentante, ovvero il laser colpisce il pigmento melanico e favorisce la rimozione della melanina in eccesso, quindi andando a schiarire le macchia.
Non è un trattamento completamente indolore, ma le nuove tecnologie hanno abbassato di molto quello che si percepisce, rendendolo solo un piccolo momentaneo fastidio che consiste in una sensazione di calore sulla zona in questione
La pelle appena trattata potrebbe sembrare anche più scura di prima, ma nei giorni successivi guarirà e se ne potranno vedere gli effetti.
Le tipologie di laser più utilizzate per trattare questo inestetismo cutaneo sembreno essere:
- Q-switched laser
- laser frazionale non ablativo