Cos’è il peel off?
Le maschere peel off non sono delle classiche maschere per il viso, hanno una particolarità: sono dei prodotti in crema che durante il tempo di posa sul viso, si vanno a seccare e per rimuoverle dunque bisogna “staccarle via” dal viso (infatti, “peel off” dall’inglese, significa “staccare”).
Questa modalità permette alla maschera di eliminare cellule morte e altre impurità dovute all’iper produzione di sebo.
Per questo motivo, questa tipologia di maschere sono adatte a pelli miste/grasse che tendono a presentare le numerose condizioni cutanee associate all’iper produzione di sebo, come i punti neri.
I punti neri sono, infatti sono una delle conseguenze cutanee di un’eccessiva attività delle ghiandole sebacee. L’eccessivo sebo creato da queste ghiandole, mischiato alle cellule morte della pelle, si infila dentro ai pori e andandoli a ostruire.
I punti neri vengono chiamati così perché questi residui, a contatto con l’aria, si ossidano e prendono il colore nero (infatti quando viene schiacciato un punto nero, solo la punta è nera, mentre la restante parte sottostante è chiara!)
I migliori peel off per punti neri
Le soluzioni che possiamo trovare in commercio sono tantissime!
Prima di elencarle, è importante sapere cosa è consigliato fare prima di applicare qualsiasi peel off contro punti neri al fine di renderla più efficace: bisogna preparare la pelle andando a coprire le parti interessate su cui si applicherà la maschera, con un asciugamano imbevuto di acqua calda, affinché i tuoi pori siano ben dilatati e quindi i punti neri facilmente rimovibili.
Vediamo ora le maschere peel off più famose:
La charcoal mask di Garnier
La maschera Peel off al carbone di Garnier è un prodotto specifico contro i punti neri.
Il prodotto contiene carbone di origine naturale, arricchito da acido salicifico, che insieme svolgono un’azione purificante mirata a ripulire a fondo i pori da sebo e sporco.
La maschera va applicata su viso deterso e asciutto e va lasciata in posa fino a completa asciugatura del prodotto (di norma 20/30 minuti).
Una volta seccato, il prodotto si presenterà come una sorta di pellicola nera, che dovrà essere rimossa delicatamente dal basso verso l’alto.
I clear-up strips di Nivea
Questa volta non parliamo di maschera, ma di cerotti peel off.
I clear-up strip di Nivea sono dei cerotti anti-punti neri appositamente studiati per la zona T. Infatti, all’interno della confezione si trovano cerotti di 3 forme differenti, specifiche per le rispettive 3 diverse aree della zona T: naso, mento ed infine fronte.
I cerotti vanno applicati sulla zona inumidita con dell’acqua e tramite questa andranno ad aderire perfettamente sulla pelle, permettendo il “peel off” dei punti neri
Si lasciano asciugare dai 10 ai 15 minuti e poi si rimuovono delicatamente, portando via con loro i residui all’interno dei nostri pori.
La blackhead peel-off mask di Sephora
La blackhead peel-off mask di Sephora è formulata per schiarire e purificare la pelle, composta per il 90% da ingredienti naturali.
Come le normali maschere peel off, si applica sulla zona T e una volta che al tatto appare asciutta, sarà facile rimuoverla dal viso tutta intera.
Il nose plants pore strips di Lanbena
Se ti stai chiedendo quale sia la maschera peel off per punti neri più virale su Instagram e Tiktok è quella della Lanbena.
Gli strips di Lambena promettono di eliminare e prevenire i punti neri del naso, grazie all’estratto di aloe vera, in grado di pulire a fondo lo sporco che ostruisce i pori del viso.
All’interno della confezione si possono trovare le due componenti fondamentali per effettuare questo peel off: la crema e gli strip di carta.
Il primo step consiste nell’applicare uno strato omogeno del composto nella zona desiderata, su cui successivamente andrà appoggiato e premuto uno strip. Dopo 5/10 minuti, quando è tutto ben asciutto, stacca tutto il cerotto.
Pilaten Black head
Pilaten è un marchio cinese diventato molto famoso anche oltreoceano per l’efficacia delle sue maschere per la pulizia della pelle.
Una tra queste è proprio la Pilaten black head, la maschera peel off cinese agli estratti di carbone attivo, capace di pulire i pori, lasciando allo stesso tempo la pelle morbida grazie al collagene al suo interno. La comodità di questa maschera è data anche dal fatto che si presenta in bustine monodose, quindi a prova di igiene e scadenza, ma soprattutto facilmente trasportabili anche in viaggio.
Peel off fai da te: ricetta
Ormai in tantissimi decidono di ricorrere a ricette per maschere naturali e scrub fai da te, ma in pochi sanno che è possibile anche per i peel off.
Creare un peel off a casa e completamente naturale, è molto più facile ed economico di quanto si possa pensare: basta semplicemente un uovo!
Procedimento
Mettere in una ciotola 1 albume e montarlo fino a che non diventerà schiumoso. L’albume ha proprietà purificanti e idratanti. Applicane uno strato sul viso (evitando il contorno occhi e labbra) e successivamente stendere sopra dei pezzi di fazzoletti di carta ed infine applicare sopra questi, un altro strato di albume.
Lasciare asciugare la maschera per 20 minuti e poi rimuovere gli strati di carta e…ciao ciao punti neri!
Pulizia del viso
Il peel off può essere ritenuto una pratica un po’ complicata per alcuni: magari non si ha tempo, non si ha manualità o si ha paura di peggiorare la condizione di una pelle già particolarmente sensibile o problematica.
In questi casi è consigliabile risolvere il problema affidandosi alle mani di una professionista e quindi svolgere periodicamente una pulizia del viso completa presso un centro estetico. L’estetista di norma provvederà ad aprire i pori con del vapore tramite un macchinario professionale apposito e procederà alla rimozione manuale dei punti neri oppure eseguirà il trattamento peel off al tuo posto: scegliendo la tipologia e gli ingredienti più adatti alla tua pelle, individuando le zone del viso dove applicarlo e procedendo per te alla corretta applicazione e rimozione dello stesso.